La Festa del Mare - Porto San Giorgio

Porto San Giorgio Porto San Giorgio FM

giovedì 14 agosto 2025

Ogni anno, il 14 agosto, la «Festa del Mare» commemora un evento avvenuto nel 1795, quando i pescatori locali scioperarono contro i «proprietari» delle navi che non volevano aumentare i loro salari, nonostante l'aumento dei prezzi dei generi alimentari. I leader della protesta, preoccupati per l'impatto dell'interruzione del lavoro sui bilanci familiari, proposero di raccogliere tutte le scorte di cibo delle famiglie e di consumarle insieme sulla spiaggia. A tal fine, fu ordinata la costruzione di un calderone per servire il gran numero di abitanti del villaggio; qualche anno dopo, la situazione fu risolta e i lavori ripresero. Ma la tradizione della padella gigante è rimasta.

La padella ha numeri da Guinness dei primati: il manico misura 8 metri, il diametro 5 metri; all'interno vengono versati circa 10 quintali di olio, portati alla temperatura di 180° da 32 ugelli da 100 fuochi ciascuno, che sviluppano 360.00 kcal/h. Per l'occasione decine di volontari saranno all'opera per infarinare, friggere e distribuire.

Questa gigantesca padella porta con orgoglio il nome di Porto San Giorgio in diverse località italiane ed estere, tra cui Germania, Austria e Svizzera. Agli aspetti gastronomici si aggiungono le tradizioni religiose: la santa messa si alterna alla tradizionale processione dei pescherecci, che invocano le benedizioni del mare e gettano corone per il mare che passa. L'iniziativa rientra nella campagna «Mare Piceno in festa» e sarà l'occasione ideale per gustare il pesce fritto di una delle acque più pulite d'Italia.

I festeggiamenti prevedono generalmente i seguenti programmi: alle 10, messa al mercato del pesce sul molo dei pescatori; alle 11, sfilata delle barche, dove locali e turisti possono salire a bordo e gettare in acqua corone di fiori; alle 12, Covopi e Basilio Ciaffardoni. vongole e cozze; alle 17, accensione delle padelle giganti e distribuzione del pesce fritto; alle 21, intrattenimento musicale a cura di un'orchestra; spettacolo pirotecnico alle ore 24.

Fatti storici
L'autonomia comunale di Porto San Giorgio ebbe origine durante l'era napoleonica. Il nome attuale le fu conferito da Papa Pio IX nel 1857, durante una sua visita nella regione del Fermano.

Posizionata strategicamente nel cuore dell'Adriatico, in una posizione ideale per raggiungere la Croazia, la Marina di Porto San Giorgio è da oltre trent'anni un punto di riferimento per la navigazione da diporto, offrendo sicurezza e comfort di alto livello. Senza dimenticare il gusto.

Fatti gastronomici
Oltre alle fritture di pesce e vongole che si possono gustare con la pasta o semplicemente in un cono di fritture varie, non si può fare tappa a Porto San Giorgio senza provare l'originale Amandovulo.

Tutto ebbe inizio nel 1929, quando il marchese Cesare Trevisan, giornalista che lavorava con lo pseudonimo di Cesare d'Altidona, scrisse la sua «Guida Storico Artistica di Porto San Giorgio e Paesi Limitrofi», citando l'amandovulo come specialità da provare.

La ricetta dell'amandovulo prevede i seguenti ingredienti: farina 00, lievito, zucchero, crema di burro, cioccolato fondente, mandorle intere, uova, aroma di mandorla amara, scorza d'arancia grattugiata (in origine scorza d'arancia candita), cioccolato fondente per la decorazione e granella di mandorle per la decorazione.